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Servizio civile universale

Il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale e gli enti di servizio civile universale, ai sensi dell’articolo 8, comma 3 del decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, cooperano per un’efficiente gestione dell’istituto e una corretta realizzazione degli interventi e si impegnano per collaborare fattivamente e lealmente, assicurando un continuo confronto e un proficuo scambio di esperienze, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, con l’obiettivo comune di sviluppare e valorizzare l’istituto del servizio civile universale.

In questo quadro il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale:

- si impegna a realizzare efficaci iniziative di comunicazione, informazione e promozione del servizio civile universale, diffondendo le finalità dell’istituto, il ruolo svolto dagli enti e dagli operatori volontari, gli obiettivi e i risultati degli interventi, il monitoraggio e l’impatto dei medesimi sul territorio, nell’ottica di favorire la partecipazione attiva dei giovani e divulgare i valori fondanti dell’istituto;

- si impegna a sostenere le attività degli enti di servizio civile universale, anche attraverso percorsi di formazione del personale degli enti impiegato nel settore, a supportarli nelle iniziative volte ad innalzare gli standard di qualità dei progetti e a valorizzarne il ruolo nell’ambito delle attività di promozione del servizio civile universale e di diffusione dei suoi valori.

Gli enti di servizio civile universale:

- si impegnano a partecipare all’attuazione di una legge che ha come finalità l’adempimento del dovere costituzionale di difesa della Patria che non consiste più soltanto in attività finalizzate a contrastare o prevenire un’aggressione esterna, ma comprende forme di impegno sociale non violento e non armato, volte all’educazione, alla pace tra i popoli, nonché alla salvaguardia e alla promozione dei valori comuni e fondanti il nostro ordinamento;

- riconoscono che il servizio civile universale costituisce un istituto di integrazione, di inclusione e di coesione sociale, volto a rinsaldare il rapporto tra il cittadino e le Istituzioni della Repubblica italiana, contribuendo alla tenuta delle Istituzioni democratiche nonché alla costruzione di una democrazia partecipata e di nuove forme di cittadinanza; - riconoscono che l’esperienza di servizio civile è volta a sviluppare nelle giovani generazioni una più ampia integrazione nella società, colmando il divario tra i bisogni collettivi e le risposte pubbliche in un’ottica di promozione e di tutela dei diritti, soprattutto dei soggetti più vulnerabili e svantaggiati;

- si impegnano a favorire la crescita di una consapevolezza civica nei giovani e a formare un cittadino attivo, consapevole dei suoi diritti e cosciente dei suoi doveri verso la collettività che sappia relazionarsi con le Istituzioni in modo corretto e nel pieno rispetto delle regole democratiche;

- si impegnano a favorire la crescita personale dei giovani, anche attraverso la partecipazione della rappresentanza degli operatori volontari, e arricchire il loro bagaglio culturale e professionale attraverso lo sviluppo delle loro competenze tecniche e trasversali, nella consapevolezza che il servizio civile universale debba essere anche un’opportunità di formazione e un avvicinamento al mondo del lavoro e che le competenze certificate devono essere effettivamente riconosciute;

- riconoscono il diritto degli operatori volontari ad essere informati sulle finalità dell’istituto e sulle attività relative ai progetti, affinché possano compiere una scelta consapevole e attinente all’indole, alle capacità e alle aspirazioni personali e svolgere al meglio i compiti assegnati nell’ambito dei progetti;

- si impegnano a favorire l’integrazione degli operatori volontari nella struttura presso cui svolgono il servizio anche al fine di fornire il proprio contributo in un’ottica di miglioramento del servizio civile;

- si impegnano ad impiegare gli operatori volontari esclusivamente nelle attività previste nel progetto o propedeutiche alla realizzazione dello stesso e a coinvolgerli nelle diverse fasi progettuali, garantendo un continuo confronto con le figure professionali dell’ente dedicate al servizio civile universale e assicurando l’affiancamento a persone esperte, nonché a favorire una partecipazione consapevole dei giovani al fine di sollecitarli ad un proficuo impiego delle loro energie e capacità.


  • DECRETO LEGISLATIVO N.40 DEL 6 MARZO 2017